Vorresti tanto installare due sistemi operativi sul tuo PC ma hai paura di combinare disastri? Non ti preoccupare. Anche se in molti pensano si tratti di un’operazione riservata agli esperti di informatica, posso assicurarti che installare due sistemi operativi diversi su un computer (es. Windows 10 e Windows 8.x, oppure Windows 10 e Ubuntu) è un’operazione relativamente semplice. L’importante è creare delle partizioni sul disco che abbiamo delle misure adeguate ai sistemi operativi da installare e configurare correttamente il boot loader.
Il boot loader, qualora non ne avessi mai sentito parlare, è il software che fornisce le istruzioni su quello che deve essere caricato durante la fase di avvio del computer, ossia il sistema operativo. Adesso però non perdiamoci troppo in chiacchiere e scopriamo, insieme, come installare due sistemi operativi sullo stesso PC. Ti assicuro che si tratta di un’operazione molto meno complessa di quello che immagini.
Che tu voglia installare sul tuo computer due copie di Windows, una copia di Windows abbinata a una distro Linux oppure una copia di Windows e una copia di macOS (nel caso in cui tu abbia un Mac), qui sotto troverai tutte le risposte alle tue domande. Ti auguro una buona lettura e un buon divertimento!
Operazioni preliminari
Backup dei dati – per installare più sistemi operativi sullo stesso computer bisogna modificare le partizioni del disco. Quest’operazione è sicura e non comporta necessariamente la perdita di dati, tuttavia prima di iniziare ti consiglio vivamente di fare un backup di tutti i tuoi file e di copiarli su un drive esterno (es. un hard disk portatile o una chiavetta USB).
Configurazione del BIOS/UEFI
Se il tuo PC è abbastanza recente e utilizza l’UEFI al posto del vecchio BIOS, potresti dover regolare alcune impostazioni di quest’ultimo prima di passare all’installazione di un nuovo sistema operativo. Ad esempio, per installare una versione di Windows precedente alla 8 oppure una distro Linux, dovresti poter disattivare il Secure Boot (una funzione che impedisce l’avvio di sistemi operativi sprovvisti di apposita firma digitale) e/o abilitare la modalità Legacy BIOS (che emula il vecchio BIOS). Inoltre, indipendentemente dall’utilizzo dell’UEFI o del BIOS, potresti dover modificare l’ordine dei dispositivi di avvio dando precedenza al drive CD/DVD oppure alle porte USB.
Modificare le partizioni del disco
Pronto a metterti all’opera? Perfetto, allora cominciamo! Come appena accennato, il primo passo che devi compiere per installare due sistemi operativi sullo stesso PC è suddividere il disco fisso (meccanico o SSD che sia) creando una partizione in grado di ospitare il secondo sistema operativo che vuoi installare su quest’ultimo. Per aiutarti in questo compito, puoi utilizzare l’ottimo programma gratuito:
MiniTool Partition Wizard Home.
Collegati dunque al suo sito Internet ufficiale clicca sul pulsante Local download collocato accanto alla dicitura Free edition per scaricarlo sul tuo PC.
A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il pacchetto d’installazione del software (es. pwfree91.exe) e fai click prima su Sì e poi su Next cinque volte consecutive, Install e Finish per completare il setup.
Ora puoi avviare MiniTool Partition Wizard Home facendo doppio click sulla sua icona presente sul desktop di Windows e pigiando sul pulsante Launch application presente nella sua schermata iniziale. Ad operazione completata, sei già pronto a metterti all’opera!
Per creare una nuova partizione sull’hard disk, devi prima ridurre la partizione principale del sistema e togliere da quest’ultima lo spazio da utilizzare per il nuovo sistema operativo da installare. Seleziona quindi la voce relativa alla partizione di sistema (es. C:) dalla finestra principale di MiniTool Partition Wizard Home e clicca sul pulsante Move/Resize presente nella barra degli strumenti del programma per avviare la procedura di ridimensionamento della partizione selezionata.
Nella finestra che si apre, utilizza il campo di testo Partition size per specificare le nuove dimensioni da assegnare alla partizione di sistema (ossia il valore attuale meno quello che vuoi usare nella partizione su cui installare il nuovo sistema operativo) e clicca prima su OK e poi su Apply (in alto a sinistra) e Yes per applicare i cambiamenti. Se ti viene chiesto di riavviare il sistema, accetta e attendi che la partizione venga ridimensionata automaticamente alla nuova accensione del PC.
Per quanto riguarda le dimensioni da assegnare alla nuova partizione (e quindi da sottrarre a quella di sistema), utilizza questi valori minimi di riferimento.
25-30 GB per Windows 10, Windows 8.x, Windows 7 e Vista.
15-20 GB per Windows XP e Ubuntu (in quest’ultimo caso, dovrai creare anche una partizione aggiuntiva di swap grande quanto la RAM installata sul tuo PC).
A Windows riavviato, apri nuovamente MiniTool Partition Wizard Home tramite la sua icona presente sul desktop e, nella finestra che si apre, seleziona lo spazio non allocato ottenuto dal ridimensionamento della partizione di sistema (*:) tramite click destro.
Clicca quindi sulla voce Create presente nel menu che compare e, nella finestra che si apre, digita il nome che vuoi assegnare alla partizione nel campo Partition Label e clicca prima su OK e poi su Apply (in alto a sinistra) e Yes per creare la partizione su cui installare il tuo secondo sistema operativo. Il campo File System lascialo su NTFS se vuoi installare Windows oppure impostalo su EXT4 se vuoi installare Linux.
Nota: se utilizzi una versione recente di Windows (da Vista in poi), puoi partizionare il disco anche utilizzando l’utility di Gestione Disco presente “di serie” nel sistema operativo. tuttavia ti consiglio di utilizzare ugualmente MiniTool Partition Wizard Home che mi sembra un po’ più intuitivo.
Inoltre, devi sapere che Ubuntu include uno strumento per la gestione delle partizioni che consente di affiancare Linux a Windows senza partizionare in maniera preventiva il disco.
Come installare il secondo sistema operativo
A partizione creata, non ti rimane altro che installare il tuo secondo sistema operativo sul PC. Prima, però, se non l’hai ancora fatto, procurati o crea i supporti per l’installazione di questi ultimi.
Una volta ottenuto il sistema operativo da installare sul PC, puoi passare all’azione! Inserisci quindi il dischetto o la chiavetta USB per l’installazione del sistema operativo nel computer, effettua il boot da quest’ultimo e segui la procedura guidata per l’installazione di Windows o Linux selezionando come unità di destinazione la partizione del disco che hai creato precedentemente.
Configurare il boot loader
Ad installazione del nuovo sistema operativo completata, avrai senz’altro scoperto come installare due sistemi operativi sullo stesso PC, ma potresti trovarti di fronte a qualche problemino con il boot loader. Se, ad esempio, hai installato una versione di Windows più vecchia di quella che già avevi (es. Windows 7 dopo Windows 10 o Windows 8.x), quest’ultima si avvierà automaticamente all’accensione del PC non permettendoti di scegliere quale sistema operativo avviare di volta in volta.
Per ovviare a questo problema, puoi utilizzare il programma EasyBCD (gratuito nella sua versione di base) che ricostruisce il boot loader permettendo di aggiungere a quest’ultimo le voci relative a tutti i sistemi operativi installati sul PC. Collegati quindi a questa pagina Web, clicca sul pulsante Register, digita il tuo nome e il tuo indirizzo di posta elettronica nel modulo che ti viene proposto e pigia sul bottone Download per scaricare EasyBCD sul tuo PC.
A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es. EasyBCD xx.exe) e, nella finestra che si apre, fai click prima su Sì e poi su Next, I Agree, ancora Next, Install e Finish per completare il processo d’installazione ed avviare EasyBCD.
Nella finestra che si apre, seleziona la lingua Italiana dal menu per la scelta della lingua e clicca su Go e OK per accedere alla schermata principale di EasyBCD.
A questo punto, clicca sul pulsante Aggiungi una nuova voce che si trova nella barra laterale di sinistra, seleziona il sistema operativo da aggiungere al boot loader (es. Windows Vista/7/8/10) e clicca sul pulsante Aggiungi voce per confermare l’operazione.
Ad operazione completata, clicca sul pulsante Modificare menu di avvio che si trova nella barra laterale di sinistra, seleziona il sistema operativo da usare come scelta predefinita nel boot loader e pigia sul bottone Salva impostazioni per salvare i cambiamenti.
Perfetto! Ora non ti resta che riavviare il PC e saggiare il nuovo boot loader, il quale ti permetterà di scegliere ad ogni accensione del computer il sistema operativo da avviare.